Servizi per l'Ingegneria Civile

Sulla base delle vigenti disposizioni normative (Norme Tecniche per le Costruzioni), la Geocad S.a.s. fornisce la progettazione e realizzazione di prove strutturali in sito e di laboratorio allo scopo di verificare le caratteristiche prestazionali dei materiali da costruzione e delle strutture portanti; le tecniche diagnostiche e gli esami di tipo semi-distruttivo o non distruttivo, arrecano poco o nessun danno alle strutture e consentono di verificare l’effettivo conseguimento dei prefissati obiettivi di sicurezza e funzionalità nonchè di aumentare i “livelli di conoscenza”, in particolare per quanto concerne gli obiettivi di Prevenzione e Sicurezza delle strutture, diventando altresì fondamentali nella realizzazione del progetto di miglioramento o adeguamento sismico, o a seguito di una mutata destinazione d’uso, o per la valorizzazione e la conservazione del patrimonio edilizio ed infrastrutturale esistente.

Diagnostica su Calcestruzzi ed Acciai

Carotaggi in calcestruzzo
Prelievo di provini cilindrici di calcestruzzo indurito da strutture esistenti, mediante carotatrice elettrica a corona diamantata; esecuzione secondo norma UNI EN 12504-1:2002 e verifiche di Laboratorio.

 Prova di carbonatazione
Determinazione della profondità di carbonatazione mediante trattamento con fenolftaleina su carote di calcestruzzo.

 Individuazione barre di armatura
Rilevazione tramite pacometro per l’individuazione non distruttiva della reale disposizione delle barre di armatura, del loro numero, diametro e della misura del copriferro.

Prelievo ferri di armatura
Eseguita la rimozione del copriferro, è possibile mediante taglio estrarre campioni di armatura da sottoporre a prove di laboratorio, avendo cura di prelevarli, in accordo con il progettista, nei punti meno sollecitati e ripristinandoli con spezzoni saldati e sovrapposti; il prelievo è seguito dalla risarcitura del copriferro con malte cementizie speciali.

Prove durometriche su acciai
Determinazione indiretta della resistenza a trazione dell’acciaio mediante microdurometro Leeb/Vickers.

 

Indagini sclerometriche
Indagini sclerometriche eseguite secondo le prescrizioni impartite dalla norma UNI EN 12504-2:2001 con lo scopo di ottenere una stima della resistenza in sito del calcestruzzo.

Indagini ultrasoniche
Determinazione dei valori della velocità di propagazione degli degli impulsi delle onde longitudinali ultrasoniche VL  nel calcestruzzo indurito. Ricavo della stima indiretta della Resistenza a compressione.

Metodo SonReb
La metodologia SONREB (SONic + REBound), si applica con la combinazione di due prove non distruttive per calcestruzzo, l’indagine ultrasonica e quella sclerometrica, correlando i risultati ottenuti con le due prove sullo stesso elemento di calcestruzzo. La stima della resistenza indiretta ottenuta è molto accurata.

Prove Pull-Out
La tecnica di estrazione Pull Out è solo debolmente invasiva, di facile e rapida esecuzione, tale da consentire all’indagine in tempi brevi, di essere estesa su un elevato numero di elementi strutturali ai fini della determinazione della resistenza a compressione per via indiretta.

Prove ecometriche
La prova Ecometrica è uno dei metodi per valutare l’integrità e la lunghezza dei pali di fondazione. È un indagine molto rapida e  si basa sulla teoria della propagazione delle onde elastiche in un materiale. L’impatto di un martello sulla testa del palo produce un’onda di compressione che viaggia lungo il palo a velocità costante. L’analisi del segnale registrato, conoscendo la tipologia del terreno e l’età del calcestruzzo consente di ottenere risultati molto precisi. ASTM D5882-00.

Indagini termografiche
La termografia è una tecnica diagnostica non distruttiva che identifica i modelli di dispersione termica che invisibili a occhio nudo; si basa sulla misura della radiazione infrarossa emessa da un corpo, al fine di rilevare le temperature superficiali di un manufatto edilizio e determinare le aree soggette a criticità e sprechi energetici. 

La società è dotata di una termocamera Flir serie E 75, strumento IR professionale con risoluzione da 320×240 ed eccellente sensibilità di soli < 0.030°C.

Diagnostica su murature

Prove con martinetti singoli piatti e doppi
La tecnica di prova con martinetto piatto singolo si basa sulla misura dello stato di sollecitazione in un punto della struttura, provocata da un taglio di piccole dimensioni e dal successivo ripristino dello stato tensionale; con la prova con martinetti piatti doppi si determinano le caratteristiche di deformabilità ed elastiche del paramento murario.

Videondoscopie murarie
Si tratta di una tecnica di ispezione visiva ottenuta tramite l’introduzione di un apparecchio a fibra ottica munito di sorgente illuminante all’interno di un foro di piccolo diametro esistente od opportunamente realizzato, orizzontale su pareti od inclinato su fondazioni o volte. 

Prove penetrometriche su malta
Mediante l’indagine penetrometrica si acquisiscono indicazioni sulla qualità ed omogeneità della malta, attraverso la penetrazione di un ago di acciaio mediante colpi generati con energia costante. Il risultato che si ottiene è la profondità di penetrazione, mentre attraverso l’utilizzo di curve di correlazione è possibile ottenere una stima indicativa della resistenza meccanica.

Saggi murari
Saggi visivi con rimozione di intonaco per la caratterizzazione della tipologia, della tessitura muraria e delle dimensioni degli elementi litici; permettono anche di verificare l’ammorsamento dei paramenti dei cantonali e degli architravi.

Scavi per verifiche su fondazioni
Pozzetti esplorativi, eseguiti per rilevare la profondità di posa delle fondazioni dell’edificio ed osservare la natura dei terreni.

Prove di carico su pali e solai

Prove di carico su solaio
Le prove di carico (applicato su solai, sbalzi, scale e capriate) sono utilizzate per la verifica del comportamento deformativo dell’elemento strutturale, sottoponendolo a forze di intensità tale da simulare i carichi di esercizio. Le prove vengono eseguite applicando, generalmente su una porzione della struttura della quale si vuole controllare il comportamento, un carico distribuito mediante il riempimento d’acqua di serbatoi flessibili o vasche rigide di varia misura. La restituzione dei dati comprende le tabelle con i valori delle deformazioni in funzione del carico applicato, e di grafici con i dati diagrammati.  Le prove di carico su capriate (travi reticolari generalmente metalliche o in legno), si eseguono invece applicando i carichi direttamente sui nodi superiori, mediante appositi speciali tiranti collegati inferiormente a speciali serbatoi ad acqua (sacconi a goccia).

Prove di carico su ponti e viadotti
Le verifiche di ponti e viadotti sono eseguite mediante il transito e lo stazionamento sull’impalcato oggetto di verifiche di autocarri opportunamente caricati; il peso reale viene certificato da pesatura elettronica. Per ogni gradino di carico carico si confrontano le frecce misurate con quelle previste affinchè sia verificata la proporzionalità ai carichi applicati ed il comportamento elastico della struttura, nelle due fasi di carico e di scarico. Le misure di abbassamento sono effettuate tramite livellazioni topografiche di precisione, oppure attraverso comparatori centesimali collegati ad un sistema automatico di acquisizione.

Prove di carico su palo
Le prove di carico su pali e micropali di fondazione sono eseguite al fine di verificare che i cedimenti sperimentati, siano coerenti con quelli previsti in fase di progetto, ovvero che al carico di esercizio previsto sia adeguata la capacità resistente . L’azione del martinetto (o dei martinetti) di spinta può essere contrastata con una zavorra realizzata da putrelle d’acciaio sovrastate da una opportuna quantità di blocchi di calcestruzzo, oppure  utilizzando una trave di contrasto opportunamente ancorata a due pali adiacenti al palo di prova. La forza applicata e l’abbassamento del palo viene rilevato da tre sensori di spostamento (micrometri) solidali ad un sostegno non influenzato dai movimenti del palo.

Prove su strutture lignee

Prove con Resistograph
Il resistograph permette di individuare le variazioni di resistenza tra legno sano e legno decomposto permettendo di effettuare così già una prima analisi sul campo relativa allo stato di conservazione degli elementi indagati. La misura si basa sulla resistenza, direttamente proporzionale alla densità del materiale, opposta dal legno alla penetrazione di una punta azionata da un apposito trapano ed è rappresentata da “profili” di resistività. I vantaggi del metodo includono la possibilità di valutare le dimensioni lineari delle sezioni dove non vi siano altre possibilità di indagine diretta.

Prove con Igrometro
Per determinare le condizioni di una struttura lignea è utile conoscere l’umidità all’interno di una struttura, dato che può essere una causa di numerose forme di degrado. L’umidità percentuale di un manufatto in legno viene misurato tramite l’igrometro il cui funzionamento è basato sul principio della conducibilità elettrica della superfice del materiale.

Monitoraggio strutturale ed ambientale

Monitoraggio strutturale
Per svariate cause le opere di ingegneria civile (edifici residenziali, scuole, chiese, teatri, palestre, ospedali, ecc.) possono presentare fenomeni di dissesto, talvolta molto gravi. Il monitoraggio dei quadri fessurativi è una tecnica di misura che consente, grazie all’analisi ed interpretazione dei dati rilevati,  di controllare nel tempo l’evoluzione delle lesioni nelle strutture ed la loro tendenza nel tempo (ritardata, accelerata, costante, stabile). L’attività consiste nella misurazione delle variazioni d’ampiezza delle lesioni, eseguito tramite il deformometro rimovibile, strumento munito di un comparatore analogico con quadrante a lettura millesimale, con una frequenza di lettura variabile, per un numero minimo di 6 letture. La corretta interpretazione del quadro evolutivo consente la valutazione dei meccanismi cinematici in atto sul manufatto ai fini degli interventi di consolidamento e/o di rinforzo.

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